Biophilic design: una nuova tendenza per gli ambienti di lavoro

La tendenza sempre più presente a valorizzare gli spazi verdi, si sposta verso i luoghi di lavoro, trasformando gli uffici in ambienti dove si possano anche trarre benefici dal punto di vista fisico e psicologico.

Parliamo di biophilic design, una disciplina che si occupa di ripensare i workplace integrando elementi naturali. Molte sono le misure che le aziende più moderne stanno attuando per migliorare la salute dei lavoratori, come introdurre le palestre o gli asili aziendali.

Così, anche favorire l’accesso agli spazi verdi diventa un modo per costruire benessere in diversi sensi. Molti studi hanno dimostrato negli ultimi anni come la natura possa:

• portare maggiore salute fisica e mentale, favorendo la concentrazione e diminuendo lo stress.
• Aumentare la produttività: uno studio condotto nel 2016 da CBRE ha messo a confronto le performance di due gruppi di lavoro; uno che lavorava in un ambiente classico, l’altro in uno spazio connotato da molto verde. Nell’ambiente green le prestazioni lavorative sono risultate del 10% più elevate. Inoltre, il 76% dei partecipanti si sentiva più energico, il 78% più felice e il 65% più sano.
• Più benessere e più aria pulita si traducono anche in un calo dell’assenteismo e una maggiore fidelizzazione all’azienda.

Un progetto di verde indoor

Detto questo, Archiverde, che fa della progettazione del verde il suo core business, ha appena presentato un progetto di verde indoor, all’interno della nuova sede del Global engineering center di Nhoa. Non solo verde, ma un progetto a tutto tondo, che comprende anche spazi dedicati all’attività fisica e nuove tecnologie che garantiscono maggiore connettività favorendo il contatto tra chi lavora da casa e chi rimane in sede.

Favorire la biofilia, che è la tendenza innata dell’uomo di stare a contatto con la natura, sembra essere la chiave per stare bene anche sul lavoro.

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