
Giardini pensili: design antico
Giardini pensili: design con antiche origini.
Il bisogno di vivere a contatto con la natura si manifesta sempre di più anche nei contesi urbani. Creare polmoni verdi nelle città apporta numerosi benefici al corpo e alla mente, ma anche alla città stessa, che gode di un’aria migliorata e purificata.
Una soluzione che gli architetti del paesaggio hanno trovato per rispondere a questa esigenza sono i giardini pensili, grazie ai quali, raffinate tecniche di garden design riescono a portare il verde anche negli spazi più impensati.
Ma cosa sono i giardini pensili?
I giardini pensili sono realizzati sui tetti delle abitazioni e li vediamo comparire per la prima volta nell’antica Babilonia, dove nel 570 A.C., Re Nabucodonosor II donò alla moglie, nata in Persia, degli stupefacenti giardini botanici che ricordavano la terra d’origine della regina.
Furono creati con metodi all’avanguardia per l’epoca e con sistemi di irrigazione davvero ingegnosi, soprattutto considerando che stiamo parlando di una zona desertica. I giardini si presentavano come dei terrazzamenti sviluppati su più piani, che ospitavano una ricca vegetazione da ogni parte del mondo. Ogni piano aveva una cisterna con acqua proveniente dal fiume Eufrate, che veniva irrorata con grandi ruote.
Purtroppo, i giardini di Babilonia sono andati distrutti, ma ancora oggi rimangono un esempio per il garden design moderno.

Giardini pensili estensivi ed intensivi
I giardini pensili estensivi non sono calpestabili e mantenerli è piuttosto semplice poiché necessitano solo di un paio di interventi l’anno da parte del giardiniere. Quelli intensivi sono invece calpestabili e richiedono l’attenzione e la cura di un normale giardino. Inoltre, esistono anche quelli inclinati, da realizzare sui tetti.
Archiverde, azienda in provincia di Varese, è a disposizione dei clienti per realizzare anche questa tipologia di giardini nei contesti più vari. Chiama ora per un primo sopralluogo al numero: 0331 213108.